L’Associazione Ligure dei Giornalisti e Ussi Liguria si uniscono nel condannare fermamente l’atto di intimidazione perpetrato ai danni dei colleghi del Secolo XIX, noto quotidiano genovese, da parte di individui autodefinitisi tifosi della Sampdoria.
Nella notte tra l’8 e il 9 febbraio 2024, una banda di sedicenti sostenitori della squadra blucerchiata ha compiuto un gesto vandalico nei confronti della sede del giornale, situata in Piazza Piccapietra a Genova, appendendo uno striscione accusatorio contro i giornalisti. Questo ignobile atto è stato motivato dall’erronea convinzione che i giornalisti del Secolo XIX abbiano fornito un’informazione distorta e non veritiera.
I giornalisti del Secolo XIX hanno sempre agito nel rispetto dei principi etici e professionali, fornendo un’informazione corretta e accurata alla propria comunità. Non solo non si sono lasciati intimidire da questo vile gesto, ma hanno continuato il loro lavoro con impegno e dedizione, dimostrando che la libertà di stampa non può essere minacciata da atti violenti e intimidatori. È fondamentale riconoscere che tali azioni non rappresentano in alcun modo il vero spirito del tifo sportivo, che dovrebbe essere basato sulla passione e sul rispetto reciproco. Gli autori di questo gesto vergognoso non possono essere considerati veri sostenitori della Sampdoria, ma individui che agiscono al di fuori dei valori dello sport e della civiltà.
L’Associazione Ligure dei Giornalisti e Ussi Liguria esprimono piena solidarietà ai colleghi del Secolo XIX e ribadiscono il loro impegno nella difesa della libertà di stampa e dell’integrità professionale dei giornalisti. È necessario che la società nel suo complesso condanni fermamente queste azioni, affinché la libertà di espressione e il diritto all’informazione rimangano pilastri fondamentali della nostra democrazia. Gli attacchi contro la stampa libera non possono e non devono essere tollerati. È compito di tutti difendere e preservare questi valori, garantendo che giornalisti e media possano continuare a svolgere il loro importante ruolo di informatori e guardiani della società.