A partire dal prossimo 4 maggio, Roberto Napoletano dirigerà “Il Mattino”, mentre Francesco de Core, il direttore uscente, assumerà l’incarico di vicedirettore.
Napoletano, nato a La Spezia nel 1961, porta con sé una ricca esperienza nel mondo del giornalismo. Ha mosso i suoi primi passi proprio ne “Il Mattino” nel lontano 1984. Nel corso della sua carriera, ha guidato importanti testate giornalistiche come “Il Messaggero” dal 2006 al 2011 e successivamente “Il Sole24ore”. Dal 2019 ha diretto “Il Quotidiano del Sud”.
La sua nomina segue la conclusione di una lunga vicenda giudiziaria che ha coinvolto Napoletano come imputato. A febbraio, si è definitivamente chiuso il processo sulle cosiddette “copie gonfiate” del “Sole 24 Ore”. Inizialmente condannato in primo grado a due anni e sei mesi per reati quali false comunicazioni sociali e manipolazione informativa del mercato, Napoletano è stato successivamente assolto in appello nel ottobre del 2023 “per non aver commesso il fatto”. La sentenza è diventata definitiva lo scorso febbraio, quando sono scaduti i termini per eventuali ricorsi.
La vicenda giudiziaria riguardava il periodo tra il 2014 e il 2016, durante il quale Napoletano è stato accusato di aver contribuito a diffondere dati falsi sulle vendite e sulla diffusione del “Sole 24 Ore“, al fine di influenzare positivamente il prezzo di vendita degli spazi pubblicitari. Questo episodio ha portato alla sospensione e alla successiva risoluzione del rapporto di Napoletano con il giornale nel 2017.
Il suo ritorno al timone de “Il Mattino” segna un nuovo capitolo nella sua carriera giornalistica, e sarà interessante vedere come Napoletano guiderà il giornale nel panorama mediatico odierno.