GIORNALISMO MULTIMEDIALE

New York Times, annunci basati sull’attenzione visiva

NYTimes redazione

Il New York Times sta rivoluzionando il mondo della pubblicità digitale con una nuova strategia basata sull’attenzione dei lettori. Il sistema, annunciato il mese scorso in collaborazione con l’azienda di misurazione Adelaide, utilizzerà il tracciamento degli occhi per ricavare metriche dettagliate sull’interesse degli utenti verso i contenuti visualizzati. Adelaide sfrutta segnali come il tracciamento oculare e i dati di esposizione per determinare l’efficacia degli annunci pubblicitari, basandosi sull’attenzione che i lettori dedicano loro.

PUBBLICITÀ MIRATA ED EFFICACE

Il New York Times mira a correlare l’attenzione dei lettori con l’efficacia degli annunci, aprendo così la strada a una nuova era di pubblicità digitale più mirata ed efficace. Questa strategia innovativa promette di ridefinire il futuro della comunicazione digitale, non solo in termini di numero di visualizzazioni, ma anche della qualità dell’attenzione che i lettori dedicano agli annunci.

METRICHE AVANZATE

La partnership con Adelaide offre al Times l’accesso a una serie di strumenti avanzati per valutare l’attenzione, inclusi l’analisi della qualità dell’inventario e informazioni automatizzate sulle campagne pubblicitarie. Gabriel Dorosz, direttore esecutivo della strategia e degli insight sul pubblico del New York Times, ha sottolineato l’importanza di utilizzare queste nuove metriche in combinazione con quelle esistenti. “Si tratta di guardare le cose in modo combinato,” ha dichiarato Dorosz. “Questo approccio consente al Times di consigliare adeguatamente gli esperti di marketing su come attirare l’attenzione dei lettori in modo più sfumato e utilizzare misure diverse oltre al numero di click.”

INVENTARIO PUBBLICITARIO

Finora, il New York Times ha utilizzato la “metrica AU” di Adelaide per valutare il proprio inventario pubblicitario, cercando di determinare se i suoi spazi pubblicitari sono sopravvalutati o sottovalutati. “Siamo già una scelta premium, quindi la domanda a cui dobbiamo sempre essere in grado di rispondere è: ‘siamo costosi o siamo sottovalutati?‘”, ha spiegato Dorosz.

MISURAZIONE DELL’ATTENZIONE

Testate internazionali di rilievo stanno abbracciando una nuova era nel valutare l’attenzione dei lettori, superando il tradizionale conteggio di click e visualizzazioni. Il New York Times, pioniere nell’innovazione digitale, sta rompendo gli schemi collaborando con società specializzate nel tracciamento oculare per catturare l’attenzione degli utenti in modo più profondo. Tuttavia, non è l’unico.

“TOTAL REACH”

The 19th sta ridefinendo il modo di misurare l’audience del suo giornalismo, introducendo una nuova metrica chiamata “total journalism reach”, che tiene conto di tutte le forme di consumo dei contenuti giornalistici, incluse le piattaforme social e le newsletter.

Anche il Financial Times aveva esplorato concetti simili nove anni fa, ma solo recentemente l’industria ha visto una crescente domanda per una misurazione accurata dell’attenzione. Questo cambiamento è spinto dalla necessità di valutare l’attenzione dei lettori in maniera più precisa e dettagliata, rispondendo alle esigenze di un mercato pubblicitario sempre più esigente e sofisticato.