GIORNALISMO MULTIMEDIALE

Time e OpenAI: verso un futuro di informazione affidabile

Intelligenza artificiale

OpenAI mette a segno un nuovo accordo per allenare i suoi contenuti, questa volta con il Time, grazie a un accordo innovativo volto a integrare il prestigioso giornalismo del magazine statunitense nei prodotti tecnologici di OpenAI, tra cui il celebre ChatGPT.

In virtù di questa collaborazione strategica, OpenAI avrà accesso esclusivo ai contenuti attuali e storici di Time, risalenti agli ultimi 101 anni, utilizzando tali risorse per arricchire le risposte fornite dai suoi strumenti AI agli utenti. Ogni citazione di contenuti provenienti da Time verrà accompagnata da un link diretto alla fonte originale su Time.com, promuovendo così la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni.

Mark Howard, Direttore Operativo di Time, ha sottolineato l’importanza di questa partnership nell’evoluzione continua del giornalismo di Time attraverso l’innovazione tecnologica. “Nel corso dei nostri 101 anni di storia, Time ha abbracciato l’innovazione per garantire che la fornitura del nostro giornalismo di fiducia si evolvesse insieme alla tecnologia“, ha dichiarato Howard. “Questa partnership con OpenAI fa avanzare la nostra missione di espandere l’accesso a informazioni affidabili a livello globale mentre continuiamo ad abbracciare nuovi modi innovativi per portare il giornalismo di Time al pubblico di tutto il mondo.”

Brad Lightcap, Chief Operating Officer di OpenAI, ha aggiunto: “Stiamo collaborando con Time per rendere più semplice per le persone l’accesso ai contenuti delle notizie attraverso i nostri strumenti di intelligenza artificiale e per supportare il giornalismo rispettabile fornendo un’adeguata attribuzione alle fonti originali”.

Oltre a beneficiare dei contenuti di Time, questa partnership consentirà anche a Time di utilizzare la tecnologia avanzata di OpenAI per sviluppare nuovi prodotti e migliorare l’esperienza informativa dei propri lettori. Sarà un’opportunità per entrambe le parti di esplorare nuovi modelli di distribuzione delle informazioni e di plasmare il futuro del giornalismo digitale.