Martedì 16 luglio, a Cologno Monzese, Mediaset ha presentato i palinsesti televisivi per la nuova stagione. La strategia si concentra su un mix di continuità e innovazione, consolidando programmi di successo e introducendo novità per attirare il pubblico.
PROGRAMMI STORICI E NOVITÀ
I programmi di punta come Le Iene e Striscia la Notizia continueranno a essere centrali nella programmazione. Le fiction di Canale 5 e i format di Maria De Filippi manterranno il loro ruolo predominante. Tra le novità spicca il ritorno di La Talpa, condotto da Diletta Leotta, che verrà trasmesso sia su Infinity che su Canale 5. Inoltre, il format spagnolo Il Formicaio debutterà su Italia 1, portando un tocco di freschezza al palinsesto.
RISULTATI FINANZIARI POSITIVI
Pier Silvio Berlusconi ha illustrato i risultati economici degli ultimi anni, sottolineando che dal 2019 Mediaset ha generato utili per 940 milioni di euro, migliorando la posizione finanziaria del 30% senza ridurre l’occupazione. L’azienda sta investendo nei giovani, con l’inserimento di 300 nuove assunzioni ogni anno, mirate a integrare talenti sotto i 30 anni.
STRATEGIA CROSSMEDIALE
Mediaset continua a espandere la sua presenza europea con il progetto MediaForEurope, puntando su un sistema integrato di media che combina televisione, radio e digitale. “La televisione generalista free to air continuerà a essere il core business in tutti i Paesi”, ha dichiarato Berlusconi, sottolineando l’importanza di una visione multinazionale.
RACCOLTA PUBBLICITARIA IN CRESCITA
La raccolta pubblicitaria si è rivelata superiore alle aspettative, con un aumento significativo nel bimestre giugno-luglio. Berlusconi ha anticipato un incremento del 7% nel primo semestre dei ricavi pubblicitari in Italia e Spagna, grazie a un mercato particolarmente attivo.
CONCORRENZA E SFIDE FUTURE
Nonostante la crescente concorrenza, come gli investimenti di Discovery e la presenza di OTT come Netflix e Amazon Prime Video, Mediaset si mostra fiduciosa. Berlusconi ha affermato che, sebbene il mercato italiano sia piccolo, l’intensa competizione dimostra che la TV in chiaro è ancora attrattiva. “La nostra offerta di contenuti ci permette di resistere molto bene”, ha affermato.