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Amadeus, un addio alla Rai senza ringraziamenti

Amadeus è pronto a voltare pagina e iniziare una nuova avventura sul Nove, ma l’esperienza in Rai non si dimentica facilmente. Dopo cinque anni alla guida del Festival di Sanremo e di altri programmi di successo, il conduttore si appresta a un nuovo capitolo della sua carriera, anche se il distacco dalla tv pubblica lascia un segno. Nonostante non ci siano parole di rabbia, traspare una certa amarezza per come si sono concluse le cose.

L’ultimo giorno di registrazione di Affari Tuoi in Rai è stato per lui un momento significativo, anche se nessun dirigente si è presentato a salutarlo. “Mi sarebbe piaciuto vedere qualcuno della dirigenza. Non tanto per me, ma per tutte le persone che hanno lavorato al programma con me,” ammette. Ora il quiz è nelle mani di Stefano De Martino, ma Amadeus non nasconde il dispiacere per il mancato riconoscimento: “Ho rilanciato Affari Tuoi, e un semplice grazie non sarebbe stato male.” E quando gli si chiede cosa pensa della nuova versione, la risposta è ironica: “Non guardo mai i programmi che ho condotto, sarebbe come controllare cosa fa la tua ex con il nuovo compagno”.

La decisione di cambiare emittente non è stata economica. Amadeus spiega che sia la Rai che Warner Bros. Discovery gli avevano offerto proposte simili, ma qualcosa, sul piano umano, non è più stato lo stesso. “A parità di offerte, ho scelto diversamente, una scelta che potrebbe sembrare azzardata. Col tempo vedremo se ho fatto bene o male. Semplicemente, non ho più trovato alcuni punti fermi di prima.” Senza fare nomi, il conduttore fa riferimento ai vertici della Rai, segnalando l’importanza dei rapporti personali nel mondo dello spettacolo. “Quando raggiungi una certa età, sono le relazioni a fare la differenza. Ti accorgi che ti vogliono bene da piccoli gesti, quando ti vengono a trovare in studio o passano in camerino per chiacchierare. Non è solo una questione di soldi.”

Il 22 sarà una data chiave per il conduttore. In quel giorno Amadeus debutterà con Chissà chi è, un format che riprende l’impostazione dei Soliti Ignoti, e sarà anche protagonista in prima serata con lo speciale Suzuki Music Party. La giornata segna l’inizio di una nuova fase, dopo una carriera in Rai che lo ha consacrato come uno dei volti più amati della televisione italiana.

Impossibile non pensare anche a Fiorello, grande amico e complice di tante avventure televisive. “È come un fratello,” dice Amadeus, “ma non abbiamo mai realmente parlato di fare un programma insieme. Mi piacerebbe, chissà, un giorno potrebbe succedere, ma non so quando né dove.”

Nello stesso giorno del suo debutto sul Nove, a Milano, all’Università Cattolica, si è tenuta la conferenza stampa dei palinsesti di Warner Bros. Discovery, che punta forte su volti noti come Fabio Fazio e Maurizio Crozza. Tra i nuovi protagonisti dei canali Nove e Real Time figurano anche Belén Rodriguez, Virginia Raffaele, Teresa Mannino e Luca Bizzarri. Amadeus, sempre pronto alla battuta, ha scherzato: “Non sono mai stato un secchione, ma è stato l’unico modo per entrare in università.”