GIORNALISMO MULTIMEDIALE

Caso Innocenti: il Cdr contesta la procura e difende il cronista

Palazzo di Giustizia, Firenze

Il comitato di redazione del Corriere della Sera interviene in difesa del collega del Corriere Fiorentino Simone Innocenti, sottolineando che il cronista ha agito con scrupolo e professionalità. Innocenti è indagato per concorso nella rivelazione di segreti d’ufficio dopo aver pubblicato un articolo sul suicidio di un’allieva marescialla della scuola dell’Arma a Firenze. In seguito all’indagine, è stata disposta una perquisizione e il sequestro dei suoi strumenti di lavoro, sollevando dubbi sul rispetto della libertà di stampa.

Il comitato esprime stupore per il comunicato stampa diffuso dalla procura di Firenze, che ha confermato la legittimità della perquisizione. Il Cdr fa notare come l’articolo di Innocenti non sia mai stato contestato nel merito e annuncia che i legali del Corriere faranno ricorso in Cassazione per difendere il cronista e il diritto a una stampa libera.

Anche l’Associazione Stampa Toscana (Ast) e l’Ordine dei Giornalisti della Toscana (Odg) sono intervenuti, ricordando che la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha più volte condannato le perquisizioni nelle redazioni per proteggere le fonti giornalistiche. Le organizzazioni chiedono che la magistratura italiana rispetti tali sentenze e che si mantenga la stessa solerzia nella divulgazione di notizie di pubblico interesse.

(In foto, il Palazzo di Giustizia a Firenze)