Il Comitato di redazione (Cdr) di Askanews ha espresso forte preoccupazione per le recenti richieste economiche avanzate dall’azienda, ritenute ingiustificate e potenzialmente dannose per la qualità del prodotto giornalistico. In un comunicato stampa diffuso mercoledì 30 ottobre 2024, il Cdr ha chiesto un incontro con il Sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini, per presentare in modo dettagliato la situazione attuale e i sacrifici già affrontati dai giornalisti per garantire la sopravvivenza dell’agenzia.
Il 18 ottobre scorso, i giornalisti di Askanews hanno scioperato in risposta all’ennesima richiesta aziendale di tagli al costo del lavoro. In un comunicato dell’assemblea dei redattori, diffuso il 17 ottobre, è stata ribadita all’unanimità la necessità di rispettare i patti in vigore e la totale indisponibilità della redazione a sostenere da sola il peso di qualunque risparmio. L’assemblea ha definito la richiesta di tagli al costo del lavoro irricevibile e pericolosa per la sopravvivenza dell’agenzia, sottolineando che da quasi dodici anni i giornalisti non ricevono uno stipendio intero.
Negli ultimi quattro anni, la redazione ha lavorato duramente per evitare il fallimento dell’azienda, sopportando quasi interamente l’onere finanziario senza ricevere spiegazioni sui piani di sviluppo che potrebbero giustificare le esorbitanti richieste economiche. La nota del Cdr ha evidenziato anche l’urgenza di conoscere nel dettaglio gli sviluppi futuri che giustificherebbero i prospettati tagli al lavoro giornalistico e le ragioni dietro l’aumento delle spese a favore di soggetti esterni negli ultimi anni. L’assemblea ha dichiarato lo stato di agitazione, assegnando al Cdr un pacchetto di cinque giorni di sciopero a sostegno delle sue rivendicazioni.
La prima giornata di sciopero è stata indetta per il 18 ottobre, con l’obiettivo di imporre il rispetto delle norme professionali e tutelare salari e posti di lavoro. Il Cdr rimane in attesa di un confronto con le autorità competenti, nella speranza di trovare soluzioni che possano preservare la qualità dell’informazione fornita da Askanews.