Maurizio Scanavino, presidente del gruppo Gedi, ha respinto le voci di una possibile vendita di Repubblica e La Stampa, dichiarando che tali speculazioni non hanno alcun fondamento. “Da un paio di anni circa si susseguono voci spontanee, false, relative alla vendita di Repubblica e La Stampa”, ha detto, intervenendo dopo un’audizione alla Commissione intelligenza artificiale per l’informazione. “Posso confermare che queste testate non sono in vendita siamo pronti a convivere con ulteriori indiscrezioni anche per il futuro”.
Scanavino ha attribuito l’origine dei rumor alla strategia di Gedi, orientata su scala nazionale, con la cessione di alcune testate locali a editori qualificati per preservarne la funzione informativa. Secondo lui, queste operazioni hanno portato alcuni a credere erroneamente che altre attività del gruppo potessero essere cedute. Il presidente ha sottolineato anche la recente partnership con OpenAI, parte della visione di Gedi verso l’innovazione e la transizione digitale. “L’accordo conferma l’impronta innovativa di Gedi e la nostra presenza qui l’impegno del gruppo a guardare al futuro e alla transizione digitale”, ha affermato.