GIORNALISMO MULTIMEDIALE

Il Papa risponde ai lettori sul nuovo mensile “Piazza San Pietro”

Mensile Piazza San Pietro

Nasce il nuovo mensile “Piazza San Pietro”, annunciato ufficialmente dal portavoce della Basilica, padre Enzo Fortunato, che ha illustrato anche il piano di comunicazione aggiornato per la Basilica di San Pietro. La rivista, pensata per avvicinare i fedeli alla vita del Vaticano, si propone come uno spazio di dialogo e riflessione.

Una delle rubriche centrali del mensile sarà “Risponde Francesco”, dove il Papa risponderà alle lettere inviate dai lettori. Nel primo numero, disponibile a dicembre, il Pontefice si è rivolto a una nonna che si rammarica per la mancata scelta del Battesimo da parte dei genitori della nipotina. Papa Francesco ha risposto con un messaggio di speranza: “Il Battesimo non si può imporre a genitori che non lo vogliono per i loro figli. Voi nonni, tuttavia, con il vostro esempio, potete aprire tanti cuori che sembrano chiusi”.

Accanto alla pubblicazione del mensile, il nuovo piano di comunicazione prevede l’installazione di webcam per consentire un raccoglimento spirituale virtuale. Una sarà collocata sulla tomba di San Pietro, permettendo ai fedeli di tutto il mondo di inviare le loro preghiere, mentre un’altra sarà posizionata sulla Porta Santa, per offrire a chi non potrà partecipare fisicamente al Giubileo la possibilità di attraversarla simbolicamente. Le webcam saranno inaugurate il 2 dicembre, in una cerimonia guidata da Papa Francesco.

Il progetto include anche un utilizzo strategico dei social network, pensato per rafforzare il legame con i fedeli e condividere informazioni utili. La Basilica punta a creare connessioni profonde con i cristiani di tutto il mondo, utilizzando un linguaggio moderno e accessibile. Inoltre, sarà inaugurata una sala polifunzionale all’interno della Fabbrica di San Pietro, destinata agli incontri con giornalisti e operatori dell’informazione.

Con queste iniziative, la Basilica di San Pietro si prepara ad accogliere i fedeli in modo innovativo, rafforzando la sua presenza globale e rendendo il prossimo Giubileo un evento davvero inclusivo.