GIORNALISMO MULTIMEDIALE

Tgr Rai, i Cdr: “Buongiorno Regione va sostenuto”

TGR Rai

Tgr Rai, i Comitati di Redazione difendono “Buongiorno Regione” dalle voci infondate sulla sua presunta chiusura. In un comunicato ufficiale, i rappresentanti sindacali sottolineano come il programma del mattino continui a registrare ascolti eccellenti e a confermarsi un punto di riferimento per l’informazione locale. Solo nella giornata del 4 dicembre, il programma ha toccato il 13,8% di share, posizionandosi, per alcuni minuti, come il più seguito tra tutte le reti televisive nazionali. La media costante di 11% di share dimostra un gradimento che smentisce qualsiasi fake news.

“Il successo di ‘Buongiorno Regione’ – affermano i Cdr – si conferma il punto di riferimento per l’informazione del mattino dai territori, esclusivamente grazie al lavoro e all’impegno delle colleghe e dei colleghi della Tgr, nonostante i tentativi di concorrenza e i mezzi economici sempre più limitati”.

I comitati denunciano, infatti, che il programma viene realizzato con mezzi sempre più limitati: il budget si riduce ogni anno, i telecineoperatori non vengono sostituiti e non esistono risorse aggiuntive per le troupe esterne.

Nella nota, i Cdr criticano l’Azienda per aver richiesto alle redazioni di ridurre i costi delle riprese e aumentare la produzione giornalistica senza un adeguato supporto economico. In molte sedi, inoltre, mancano sia risorse umane che strumenti per garantire un lavoro sostenibile.

I Cdr chiedono alla Rai di:

  • investire in “Buongiorno Regione”;
  • riportare la produzione delle immagini all’interno;
  • rafforzare social e web con personale tecnico dedicato;
  • avviare selezioni pubbliche per colmare i vuoti di organico;
  • garantire la mobilità interna del personale nel rispetto degli accordi sindacali.