La Zanzara premiata da Spotify per 50 milioni di ascolti

Radio24 La Zanzara

La Zanzara, storico programma di Radio 24 condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, ha ottenuto il prestigioso Spotify Milestone Creator Award, diventando il primo podcast italiano a superare i 50 milioni di ascolti su Spotify. Il riconoscimento, parte di un’iniziativa globale della piattaforma, premia i creator che raggiungono traguardi significativi in termini di engagement e fidelizzazione del pubblico. La consegna del premio è avvenuta durante la diretta del 26 febbraio, con la partecipazione del pubblico e dei vertici di Spotify Italia, che hanno confermato il primato assoluto di La Zanzara tra i podcast italiani. L’evento ha sottolineato l’eccezionale capacità del programma di attrarre ascoltatori, consolidando il suo status di riferimento nel panorama dell’intrattenimento radiofonico e digitale. Il successo del format è dovuto a una strategia digitale e multipiattaforma efficace, che ha permesso al programma di conquistare sia la storica fanbase sia le nuove generazioni di utenti digitali. Con oltre 1,35 milioni di follower sui principali social network, La Zanzara continua a crescere, sfruttando al meglio le dinamiche della comunicazione contemporanea. Fabio Tamburini, Direttore di Radio 24, ha commentato il riconoscimento con parole di apprezzamento: “La Zanzara per il direttore di Radio 24 – commenta Fabio Tamburini, Direttore dell’emittente del Gruppo 24 ORE – è croce e delizia. In questo caso, come in tanti altri, più delizia che croce. Complimenti a Cruciani e Parenzo”. Anche Federico Silvestri, Direttore Generale Media & Business de Il Sole 24 ORE, ha sottolineato l’importanza del premio, evidenziando come il format sia da anni ai vertici delle classifiche di ascolto e abbia saputo rinnovarsi mantenendo un seguito solido e appassionato. (In copertina il logo del programma. Sotto, Cruciani e Parenzo)  

Il Venerdì di Repubblica si rinnova dal 7 marzo

La Repubblica redazione

Il Venerdì di Repubblica si rinnova, portando freschezza e nuove proposte ai suoi lettori a partire dal numero del 7 marzo. Il direttore Livio Quagliata lo annuncia con un tono ironico e appassionato, sottolineando come, nonostante le continue previsioni di declino della carta stampata, il settimanale non solo resiste ma rilancia con entusiasmo. Nessun ribaltamento radicale, piuttosto un’evoluzione nel rispetto dell’identità storica della testata: l’obiettivo resta quello di essere seri senza prendersi troppo sul serio, mantenendo quello stile unico che lo ha sempre caratterizzato. Tra le novità più evidenti spicca il nuovo carattere tipografico, più grande per favorire una lettura confortevole e piacevole. Ma il cambiamento più significativo riguarda i contenuti, con l’aggiunta di nuove rubriche, spazi dedicati al teatro, alle tendenze, ai libri, con recensioni sia positive che critiche, e una sezione di enigmistica personalizzata. Anche la spiritualità trova posto con i santi raccontati da esperti, mentre i consigli su cucina e viaggi arricchiranno ulteriormente il magazine. In aumento anche le pagine dedicate a lettere, inchieste e reportage, con particolare attenzione al mondo del piccolo schermo e all’oceano di contenuti offerti dalle serie tv. Il rinnovamento passa anche attraverso le firme: oltre ai nomi storici come Altan, Corrado Augias e Natalia Aspesi, si aggiungono nuove voci, tra cui Annalisa Cuzzocrea. Un altro passaggio significativo riguarda Massimo Giannini, che prenderà il testimone della rubrica curata per 17 anni da Michele Serra.