L’Associated Press finisce nuovamente al centro delle polemiche. Questa volta, l’attacco arriva da Elon Musk, che su X ha rilanciato una feroce critica contro la storica agenzia di stampa, scrivendo: “AP sta per Associated Propaganda”. Il commento del miliardario ha amplificato le accuse di un utente, che contestava un lancio ritirato dall’agenzia. L’intervento di Musk si inserisce in un clima già teso: nelle ultime settimane, l’AP è stata bersagliata da Donald Trump e dalla Casa Bianca, irritati per la decisione dell’agenzia di non allinearsi alla nuova denominazione di Golfo d’America, stabilita da un ordine esecutivo del presidente. Una scelta che ha avuto conseguenze dirette: i reporter dell’AP sono stati esclusi dallo Studio Ovale e dall’Air Force One, segnando un duro colpo per la storica testata. Il caso ha sollevato un ampio dibattito tra chi difende l’autonomia editoriale dell’AP e chi accusa l’agenzia di bias ideologico. Musk, da tempo in guerra con i media tradizionali, continua così la sua battaglia per una libertà di parola senza filtri, consolidando il suo ruolo di critico delle narrazioni istituzionali.