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iLMeteo.it e Corriere: indice climatico 2024 su 108 città italiane

Benessere climatico

Per il terzo anno consecutivo, l’Indice di Vivibilità Climatica, il progetto collaborativo tra iLMeteo.it e Corriere della Sera, torna a fotografare il benessere climatico delle città italiane. Grazie alla raccolta e all’analisi di 380 milioni di dati meteo relativi a 108 città capoluogo di provincia, il progetto offre una panoramica dettagliata delle condizioni climatiche nel nostro Paese.

Il progetto è stato realizzato dal team di iLMeteo.it, coordinato da Lorenzo Tedici e Mattia Gussoni per l’elaborazione dei dati bio-meteorologici. L’apparato di Data Visualization è stato curato dalla redazione del Corriere della Sera, con Davide Casati, Paolo Virtuani e Giovanni Viafora per il coordinamento redazionale, e Marcello Valoncini per il coordinamento infografico, supportati dal team Data Scientists Corriere per l’elaborazione dati e dal team Grafici Corriere online per lo sviluppo.

L’edizione di quest’anno introduce diverse novità significative. Innanzitutto, l’ampliamento del periodo di analisi: per la prima volta, l’indice raccoglie tutti i dati meteorologici del XXI secolo, dal 2000 fino ad oggi. Come per le edizioni precedenti, le condizioni climatiche delle città sono esaminate attraverso specifici indicatori climatici, che spaziano dai giorni di pioggia alle notti tropicali, dalla siccità alle raffiche di vento. Quest’anno, ai 14 indicatori del 2023 se ne aggiungono 3 nuovi: eventi estremi, caldo estremo e giorni di gelo, per un’analisi ancora più approfondita del cambiamento climatico.

Per l’edizione 2024, Imperia si conferma la città italiana con il miglior clima, conquistando il primo posto nella classifica. La città ligure, già eccellente due anni fa, beneficia della sua posizione nella Riviera di Ponente. La vera sorpresa di questa edizione è Biella, che sale al secondo posto grazie alla mitigazione delle notti tropicali e dell’indice di calore, favorita dalla sua posizione collinare. Macerata, che l’anno scorso dominava la classifica, scende al quinto posto a causa di un aumento dei giorni di pioggia nel 2023. Segnalata anche la forte siccità che ha colpito Sardegna e Sicilia.

L’Indice di Vivibilità Climatica è consultabile sia sul portale di iLMeteo che sul sito e l’app del Corriere della Sera. Gli utenti possono stilare classifiche secondo le varie categorie, analizzare i dati città per città e fare confronti tra i capoluoghi anno su anno. L’obiettivo principale è individuare la città italiana con il miglior clima, ma anche sensibilizzare il pubblico sul cambiamento climatico.

“Siamo felici di condividere con un partner autorevole come il Corriere della Sera questo appuntamento, ormai, ricorrente – dice Emanuele Colli, amministratore delegato de iLMeteo.it – Un lavoro mastodontico per mole di dati e periodo analizzati, che ha visto i team delle due aziende lavorare in grande sinergia. Il database climatico, infatti, è popolato con i dati derivanti dalle stazioni meteo a terra (compresi tutti i rilevamenti negli aeroporti – METAR) e dai dati di rianalisi effettuata con i modelli più di dettaglio del centro europeo (ECMWF). In questo modo è stato completato l’archivio climatico iLMeteo con circa 380 milioni di dati orari, un database che dal 2000 arriva fino ai giorni nostri per tutte le 108 città capoluogo di provincia. Siamo convinti che il clima sia il grande tema di questo secolo ed è per questo che siamo orgogliosi di fornire uno strumento capace di indagarne e registrarne le complessità”.

Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, aggiunge: “L’Indice di vivibilità climatica è diventato in questi anni un appuntamento atteso dalla comunità dei nostri abbonati e dei nostri lettori”, spiega. “Con questa edizione, che aumenta ancora il database di riferimento, insieme con iLMeteo.it offriamo un prodotto ancora più raffinato e completo, che consente di osservare con precisione scientifica gli effetti di un cambiamento che è sempre più davanti ai nostri occhi”.