GIORNALISMO MULTIMEDIALE

La CNN riduce il personale del 3% e scommette sul digitale

CNN speciale

La CNN ha annunciato un taglio di circa 100 posti di lavoro, pari a circa il 3% del suo personale, nell’ambito di una revisione strategica volta a unificare le redazioni e a lanciare un nuovo servizio di abbonamento digitale. Questa mossa fa parte di un piano più ampio per rilanciare l’emittente televisiva consolidando le redazioni e aumentando i contenuti in streaming.

Mark Thompson, l’amministratore delegato della CNN nominato lo scorso anno, ha comunicato queste decisioni allo staff tramite una nota, sottolineando l’importanza di ritornare allo “spirito pionieristico” del fondatore della CNN, Ted Turner, con l’obiettivo di creare un business digitale miliardario.

Thompson, che ha precedentemente guidato con successo una revisione digitale al The New York Times, ha spiegato che la CNN lancerà un servizio di abbonamento digitale entro la fine del 2024, con cui mira creare un’attività di informazione multimediale integrata e semplificata, con una nuova e audace strategia digitale.

Parte del piano prevede la fusione delle redazioni statunitense, internazionale e digitale della CNN. Inoltre, sarà incrementata la trasmissione di contenuti CNN su Max, il servizio di streaming di proprietà di Warner Brothers Discovery, e verrà promossa l’adozione strategica dell’intelligenza artificiale.

Thompson è stato incaricato di salvaguardare il futuro della CNN, che negli ultimi anni ha faticato a competere con i suoi concorrenti e a mantenere il pubblico, in gran parte a causa dell’abbandono dei tradizionali abbonamenti televisivi. La CNN ha recentemente firmato un “accordo di licenza multimilionario” per valorizzare il suo archivio video di 44 anni, un passo significativo per aumentare le entrate.

Gli indici di ascolto della CNN sono drasticamente diminuiti negli ultimi due anni, più di quelli di Fox News e MSNBC. La casa madre, Warner Bros. Discovery, affronta un pesante carico di debiti e un significativo calo del prezzo delle azioni. Recentemente, la CNN ha ottenuto una spinta organizzando il primo dibattito presidenziale di giugno, che ha attirato oltre 50 milioni di spettatori, con 9,5 milioni sintonizzati su CNN.

Mark Thompson ha annunciato che il primo prodotto in abbonamento di CNN.com debutterà entro l’anno e che l’azienda svilupperà offerte di “notizie che puoi usare” nella copertura di lifestyle, puntando anche sull’intelligenza artificiale. La riorganizzazione prevede la fusione delle redazioni USA, internazionali e digitali sotto Virginia Moseley. Thompson ha inoltre ordinato di aumentare la competitività del pubblico in prima serata e di controllare i costi di produzione. Ha sottolineato che il cambiamento è un processo graduale, con gli annunci attuali che rappresentano solo un primo passo significativo.

Nonostante questi piani ambiziosi, Thompson ha annunciato che circa 100 dipendenti perderanno il lavoro, su un totale di oltre 3.500. Questa decisione fa parte di una più ampia riorganizzazione che prevede la creazione di nuovi ruoli nell’ambito della nuova struttura organizzativa.

Thompson non è l’unico dirigente dei media a supervisionare una revisione strategica delle redazioni; anche Sir Will Lewis ed Emma Tucker stanno promuovendo cambiamenti rispettivamente al Washington Post e al Wall Street Journal. I gruppi mediatici tradizionali stanno affrontando la sfida di raggiungere nuovi pubblici attraverso canali digitali come TikTok e YouTube, pur mantenendo le attività tradizionali.

Nel 2022, la CNN ha lanciato un servizio di abbonamento digitale chiamato CNN+, chiuso dopo solo un mese dai nuovi proprietari Warner Brothers Discovery. Thompson ha descritto questa iniziativa come “un grande e audace esperimento, che è stato abbandonato piuttosto rapidamente”.

Il nuovo servizio di abbonamento digitale, secondo Thompson, mirerà a offrire contenuti utili e legati al lifestyle, una categoria in cui la CNN ritiene di poter eccellere. Questo sarà un passo cruciale per aiutare il pubblico e i clienti a vivere una vita migliore, ancorata al giornalismo di qualità per cui la CNN è conosciuta.