La Rai contesta Serena Bortone: caso Scurati sotto inchiesta

Serena Bortone

La Rai si trova al centro di un vortice di polemiche dopo aver inviato una lettera di contestazione disciplinare alla giornalista Serena Bortone per un post pubblicato su Facebook il 20 aprile, riguardante la cancellazione dell’intervento dello scrittore Antonio Scurati nella trasmissione “CheSarà…” su Rai 3, condotta dalla stessa Bortone. La vicenda ha preso una piega inaspettata quando Serena Bortone ha deciso di denunciare il caso attraverso i social media, scatenando una reazione a catena che ha coinvolto l’amministratore delegato Roberto Sergio. Quest’ultimo ha risposto inviando una lettera di contestazione disciplinare alla giornalista, suscitando l’indignazione dell’opposizione e del sindacato, con il segretario dell’Usigrai, principale sindacato dei giornalisti Rai, Daniele Macheda, che ha definito l’iniziativa “inaccettabile” e ha criticato duramente l’amministratore delegato Roberto Sergio. In risposta alle critiche, Sergio ha chiarito in commissione di Vigilanza che la contestazione è avvenuta in virtù del post pubblicato da Bortone, ritenuto in violazione della policy aziendale. Ha sottolineato che non è stata vietata né la partecipazione di Scurati né la lettura del monologo, ma ha evidenziato il danno reputazionale subito dall’azienda a causa della vicenda. L’amministratore delegato ha quindi annunciato l’avvio di un procedimento di audit interno per indagare su eventuali disallineamenti procedurali e sui comportamenti dei singoli coinvolti. Bortone ha ora cinque giorni per fornire spiegazioni in merito alla sua condotta. Nel frattempo, durante una conferenza stampa organizzata dall’Usigrai nel giorno dello sciopero, la giornalista ha difeso le proprie azioni, sottolineando di aver semplicemente agito nel rispetto del proprio dovere professionale. Le polemiche si sono estese anche alla questione dello sciopero, con accuse rivolte all’azienda di aver messo in atto un presunto boicottaggio della protesta. Il direttore generale Giampaolo Rossi ha respinto tali accuse, sottolineando che la presenza dei lavoratori durante lo sciopero ha consentito comunque di mandare in onda i telegiornali, e che l’affluenza non è stata tale da impedirne la trasmissione.

RaiNews24 festeggia 25 anni

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Venerdì 26 aprile segna un momento storico per l’informazione italiana: RaiNews24, la rete all news della Rai nata nel 1999, celebra un quarto di secolo di impegno costante nel fornire notizie accurate e approfondimenti giornalistici. Per commemorare questo traguardo significativo, RaiNews24 ha preparato uno speciale in diretta, condotto da Giancarlo Usai, che si terrà a partire dalle 10.30: un’occasione per ripercorrere la storia della rete, condividendo aneddoti e momenti indimenticabili insieme al direttore attuale, Paolo Petrecca, e tutti gli ex direttori del canale. Sarà un’opportunità per ricordare la figura di Roberto Morrione, il primo direttore di RaiNews24, e per ascoltare le testimonianze di illustri giornalisti come Corradino Mineo, Monica Maggioni, Antonio Di Bella e Andrea Vianello. In studio e in collegamento, interverranno esperti di mass media e informazione come Barbara Alberti, Massimo Bernardini e Umberto Broccoli, che contribuiranno a arricchire il dibattito con il loro punto di vista autorevole e competente. La trasmissione non mancherà di offrire un quadro completo della situazione attuale e delle prospettive future della rete, grazie alla partecipazione della presidente della Rai, Marinella Soldi, dell’amministratore delegato, Roberto Sergio, e del direttore generale, Giampaolo Rossi. Sarà un viaggio avvincente attraverso la storia dell’informazione 24 ore su 24 della Rai, esplorando le sfide affrontate e quelle che ancora attendono di essere superate. “Celebrare un quarto di secolo di informazione della all news della Rai, la prima per età e ascolti del Paese, è per tutti noi un onore e un piacere”. Inizia così la dichiarazione con cui il direttore, Paolo Petrecca, celebra i 25 anni di RaiNews. “Da direttore – dice – ringrazio chi mi ha preceduto, e un pensiero particolare va a Roberto Morrione, che accese per primo l’idea di Rainews24 e guidò una redazione di pionieri della notizia. Da oltre 16 anni vivo nel cuore dell’informazione 24 ore su 24 del servizio pubblico e ne sono fiero. Negli ultimi due anni abbiamo fatto grandissimi progressi, in particolare nell’informazione istituzionale e nella gestione delle emergenze. Puntando sull’integrazione aziendale e sulla sinergia col web e con televideo. Ringrazio l’azienda, dove lavoro da 23 anni, per avermi voluto dare una grande occasione e grazie a tutta la squadra, dai vicedirettori al comparto tecnico. Senza di loro non avremmo mai potuto raccontare il mondo che ci circonda”. “L’obiettivo resta ora, nell’immediato – conclude – quello di riuscire a gestire con equilibrio e pluralismo i grandi appuntamenti che ci attendono: elezioni europee, campionati europei di calcio e olimpiadi. Grandi eventi che seguiremo senza perdere di vista però notizie e fatti di tutti i giorni.”