Mediaset: presentati i palinsesti per la stagione 2024-2025

Pier Silvio Berlusconi Mediaset

Martedì 16 luglio, a Cologno Monzese, Mediaset ha presentato i palinsesti televisivi per la nuova stagione. La strategia si concentra su un mix di continuità e innovazione, consolidando programmi di successo e introducendo novità per attirare il pubblico. PROGRAMMI STORICI E NOVITÀ I programmi di punta come Le Iene e Striscia la Notizia continueranno a essere centrali nella programmazione. Le fiction di Canale 5 e i format di Maria De Filippi manterranno il loro ruolo predominante. Tra le novità spicca il ritorno di La Talpa, condotto da Diletta Leotta, che verrà trasmesso sia su Infinity che su Canale 5. Inoltre, il format spagnolo Il Formicaio debutterà su Italia 1, portando un tocco di freschezza al palinsesto. RISULTATI FINANZIARI POSITIVI Pier Silvio Berlusconi ha illustrato i risultati economici degli ultimi anni, sottolineando che dal 2019 Mediaset ha generato utili per 940 milioni di euro, migliorando la posizione finanziaria del 30% senza ridurre l’occupazione. L’azienda sta investendo nei giovani, con l’inserimento di 300 nuove assunzioni ogni anno, mirate a integrare talenti sotto i 30 anni. STRATEGIA CROSSMEDIALE Mediaset continua a espandere la sua presenza europea con il progetto MediaForEurope, puntando su un sistema integrato di media che combina televisione, radio e digitale. “La televisione generalista free to air continuerà a essere il core business in tutti i Paesi”, ha dichiarato Berlusconi, sottolineando l’importanza di una visione multinazionale. RACCOLTA PUBBLICITARIA IN CRESCITA La raccolta pubblicitaria si è rivelata superiore alle aspettative, con un aumento significativo nel bimestre giugno-luglio. Berlusconi ha anticipato un incremento del 7% nel primo semestre dei ricavi pubblicitari in Italia e Spagna, grazie a un mercato particolarmente attivo. CONCORRENZA E SFIDE FUTURE Nonostante la crescente concorrenza, come gli investimenti di Discovery e la presenza di OTT come Netflix e Amazon Prime Video, Mediaset si mostra fiduciosa. Berlusconi ha affermato che, sebbene il mercato italiano sia piccolo, l’intensa competizione dimostra che la TV in chiaro è ancora attrattiva. “La nostra offerta di contenuti ci permette di resistere molto bene”, ha affermato.

Myrta Merlino resta alla guida di Pomeriggio Cinque

myrta merlino pomeriggio 5

Negli ultimi tempi, diverse testate giornalistiche, tra cui Dagospia, avevano diffuso la notizia che Myrta Merlino sarebbe stata sostituita alla conduzione di Pomeriggio Cinque. Le speculazioni si basavano sui bassi ascolti del programma e sulla costante supremazia del diretto concorrente La vita in diretta, condotto da Alberto Matano. Tuttavia, queste voci sono state categoricamente smentite dall’editore Pier Silvio Berlusconi durante una recente conferenza stampa. Intervenuto per fare il bilancio della stagione televisiva, Berlusconi ha confermato che Myrta Merlino continuerà a condurre Pomeriggio Cinque. “Non abbiamo motivi per non riconfermare Myrta Merlino alla conduzione,” ha dichiarato, mettendo fine a tutte le indiscrezioni. L’annuncio arriva dopo il tumultuoso addio di Barbara D’Urso e l’arrivo improvviso della Merlino, ex conduttrice de L’Aria che tira. Oltre alla conferma, Pier Silvio Berlusconi ha elogiato il lavoro svolto da Myrta Merlino durante questa stagione. “Myrta Merlino al pomeriggio ha fatto un buon lavoro, ha lavorato tanto, il prodotto è migliorato, sia per ascolti che per profilo siamo soddisfatti,” ha affermato. Queste parole attestano un bilancio più che positivo per la conduttrice, che concluderà la stagione televisiva venerdì 14 giugno e tornerà a settembre. Nei giorni scorsi, i rumors sui potenziali sostituti di Myrta Merlino avevano coinvolto diversi nomi, tra cui quello di Cesara Bonamici. La storica giornalista del Tg5, recentemente impegnata come opinionista nel Grande Fratello, sembrava una candidata probabile per la conduzione di Pomeriggio Cinque. Tuttavia, con la conferma di Berlusconi, queste ipotesi sono state definitivamente messe a tacere.